Mussolini deve morire

Mussolini deve morire

Tascabili Bompiani, 2004
ISBN 88-452-3262-X

Dicembre 1944. Milano è diventata l'ultima roccaforte del fascismo in agonia. Nella città devastata dai bombardamenti, nella morsa della fame e del freddo di un inverno rigidissimo, Mussolini gioca una carta disperata: inaspettatamente lascia il sicuro rifugio sul lago di Garda per parlare ai suoi fedeli convocati al teatro Lirico, per concedersi un bagno di folla tra una popolazione sorpresa come all'apparizione di un fantasma.
ll colpo di teatro gli riesce, ma sarà anche il colpo di coda di un uomo ormai segnato dal destino: Hitler si ucciderà nel bunker di Berlino e Mussolini verrà fucilato a Dongo, nell'aprile del 1945. Ma nelle intenzioni di Giovanni Pesce, comandante dei Gruppi di Azione Patriottica e medaglia d'oro della Resistenza, il duce avrebbe dovuto morire cinque mesi prima, durante la sua permanenza a Milano.
Questa è la storia di un attentato mancato, "incorniciata" nel tragico e spietato mondo in cui maturò: un inferno di dannati e di eroi, di spie, doppiogiochisti, ma anche di uomini e donne disposti a morire per un ideale.